Compositore italiano. Compiuti gli studi musicali a Napoli,
fu attivo soprattutto in campo teatrale. Nel 1767 fece rappresentare la sua
prima opera (
Ezio, su libretto di P. Metastasio) e ne compose altre
trentuno fino al 1794, sfruttando tra l'altro libretti di Goldoni (
La moglie
fedele, 1769, perduta;
Sandrina, ossia la contadina in corte, 1775,
in collaborazione con A. Sacchini) e Metastasio (
Adriano in Siria, 1779;
Demofonte e
Artaserse, 1783). Fu direttore d'orchestra a Londra,
insegnante privato di canto a Pietroburgo, secondo direttore dell'Opera a
Berlino. La sua produzione comprende anche musica strumentale, una cantata, il
balletto
Venere in Cipro (1779), gli oratori
Il Tobia (1765) e
Bethulia liberata (1781) (Roma 1747 - Casinalbo, Modena
1798).